MotoGP, Hayden primo sul bagnato
Stoner il più veloce sull'asciuttoHayden (Honda) si aggiudica il miglior tempo sotto la pioggia, nel secondo turno di prove libere sul tracciato di Phillip Island. L'americano ferma il cronometro sul 1:38.820, seguito da Dovizioso (Honda) e Vermeulen (Suzuki), primo pilota gommato Bridgestone. Quarto Stoner (Ducati), autore del miglior tempo del mattino in condizioni di pista asciutta, mentre i due piloti Yamaha, Lorenzo e Rossi, sono rispettivamente quinto e sesto.
Avrebbe potuto attaccare il tempo di Stoner della mattinata, se la pioggia non avesse complicato le condizioni. Sta di fatto che Nicky Hayden trova il miglior tempo nelle FP2 a Phillip Island (1'38.828) e guarda ora con fiducia alle prossime due giornate.
Stesso discorso vale per il pilota che il prossimmo anno sostituirà Hayden in Repsol Honda, ovvero Andrea Dovizioso. L'italiano in sella alla sua Honda JiR Scot non riesce a scendere sotto l'1:39 e chiude in seconda posizione a 7 decimi circa dal tempo dell'americano.
Primo degli australiani è Chris Vermeulen con la Rizla Suzuki, a suo agio tra le curve casalinghe e sotto la pioggia. 1'39.824 il tempo che gli permette di precedere il connazionale Casey Stoner (Ducati Marlboro), che rimane comunque il pilota più veloce di giornata avendo dominato la sessione del mattino con pista asciutta.
La top six è chiusa dalla coppia della Fiat Yamaha con Jorge Lorenzo quinto e il neo Campione del Mondo, Valentino Rossi, sesto. I due sono separati solo da 88 millesimi di secondo.
Sylvain Guintoli (Team Alice), Dani Pedrosa (Repsol Honda), Toni Elias (Team Alice) e Colin Edwards (Yamaha Tech3) completano le prime dieci posizioni.
Due cadute nella sessione del pomeriggio, quella bagnata, con protagonisti Randy de Puniet (LCR Honda) e Alex De Angelis (San Carlo Honda Gresini) che sono scivolati sull'asfalto bagnato senza riportare alcun infortunio.
Infine, nell'ambito del 60/mo anniversario del Motomondiale, la Dorna ha premiato a Phillip Island con la 'Torre dei campioni' gli australiani campioni del mondo. Oltre a Wayne Gardner, iridato nella classe regina nel 1987 con la Honda, Michael Doohan, cinque volte iridato della massima cilindrata con la Honda tra il 1994 e il '98 e Casey Stoner, vincitore nella MotoGp lo scorso anno con la Ducati. Premiato alla memoria - ha ritirato il riconoscimento il figlio Freddie - anche il britannico Barry Sheene, iridato con la Suzuki nel biennio 1976-'77 e poi trasferitosi in Australia.
